Nel mondo delle aziende artigiane, specialmente quelle che operano nel settore della lavorazione della lamiera, la sfida è costante.
Rimanere competitivi sul mercato richiede un continuo aggiornamento e innovazione costante.
Ma una domanda sorge spontanea: è possibile bilanciare la sicurezza con la competitività?
Un cambio di paradigma sul concetto di sicurezza
Aggiornamenti e sicurezza
Le aziende devono essere sempre al passo con i tempi, non solo per migliorare la qualità dei loro prodotti ma anche per garantire la migliore offerta possibile.
Un aspetto cruciale di questa evoluzione è la conoscenza, che permette di valutare adeguatamente l’aggiornamento delle macchine utensili, includendo aspetti elettrici, meccanici e, soprattutto, quelli legati alla sicurezza.
Sicurezza come valore aggiunto
Contrariamente a quanto molti possano pensare, i sistemi di sicurezza non sono un ostacolo al lavoro. Aggiungere sicurezza a una pressa piegatrice significa, in realtà, aggiungere valore all’azienda.
Questo non solo garantisce la tutela dell’operatore, ma porta anche a una maggiore precisione nell’uso della macchina, aumentando di conseguenza la produttività e la qualità del prodotto finale.
Flessibilità e competitività
I moderni dispositivi per la messa a norma delle macchine utensili sono fondamentali.
Non rendono solo sicura la macchina, permettono anche una flessibilità di utilizzo, con passaggi rapidi da una produzione all’altra, rafforzando così la competitività dell’azienda.
Un approccio mirato alla sicurezza, effettuato da personale qualificato, offre un ambiente di lavoro di qualità, riducendo i rischi e aumentando la produttività generale.
La Sicurezza come obbligo Legale
Normative e Direttive
Oltre ai vantaggi intrinseci, la sicurezza nelle presse piegatrici è anche un obbligo legale.
Le direttive sociali, che riguardano la salute, la sicurezza e l’ambiente, dettano le norme per l’utilizzo delle macchine utensili. Tra queste, spiccano la 89/391/CEE D. Lgs. 626/94 e le sue successive modifiche.
Il Decreto Legislativo 626/94, infatti, focalizzato sulla sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, è stato formalmente abrogato e sostituito dal Decreto Legislativo 81/08, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza. Questo passaggio ha introdotto importanti cambiamenti, tra cui l’introduzione di sanzioni penali in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza, l’obbligo per i datori di lavoro di compilare il Documento di Valutazione del Rischio, e la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) con poteri di ispezione e accesso ai documenti aziendali relativi alla sicurezza.
Il DLgs 81/08 ha mirato a un rinnovamento della legislazione in materia di sicurezza sul lavoro, introducendo un sistema di sanzioni per i trasgressori, un’autorità di ispezione e il mantenimento degli standard di sicurezza. Ha anche semplificato la normativa, riunendo in un unico testo tutte le disposizioni riguardanti la sicurezza sul lavoro, rimanendo valido e aggiornato fino ad oggi.
Se desideri ulteriori dettagli sul Testo Unico sulla Sicurezza (DLgs 81/08), puoi consultare il sito ufficiale della normativa italiana o le pubblicazioni specializzate in materia di sicurezza sul lavoro.
Obblighi Specifici e Prescrizioni
L’acquirente o l’utilizzatore di una pressa piegatrice manuale nuova o usata è soggetto quindi a obblighi di controllo ben specifici.
Questi includono la conformità delle macchine alla legislazione, l’adozione di misure per ridurre i rischi e l’aggiornamento delle misure di prevenzione in base all’evoluzione tecnica.
Approfondimento sulla Normativa
Distinzione tra Macchine
È essenziale distinguere tra macchine “non marcate CE”, costruite prima dell’entrata in vigore della Direttiva Macchine, e quelle “marcate CE”, costruite dopo.
La marcatura CE non è sempre sufficiente per garantire la sicurezza, poiché le presse piegatrici possono essere equipaggiate con sistemi di sicurezza molto diversi.
Ulteriori Prescrizioni
Le presse piegatrici devono sottostare a ulteriori prescrizioni, come l’attuazione di misure tecniche ed organizzative per ridurre i rischi e l’aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi.
La Norma Tecnica EN 12622
Questa norma definisce i sistemi di protezione per la pressa piegatrice, ovvero:
– Velocità di discesa lenta – inferiore ai 10 mm/s
– Fotocellule a barriera
– Sistemi a banda laser
Conclusione
In conclusione, la sicurezza non deve essere vista come un ostacolo alla competitività.
E’ un elemento fondamentale che non solo allinea l’Azienda alle normative vigenti evitando sanzioni penali, ma consente anche un miglioramento della produttività e della qualità del lavoro.
Le aziende nel settore della lavorazione della lamiera possono quindi trovare un equilibrio tra sicurezza e competitività, trasformando le sfide in opportunità di crescita e innovazione.
P.S. Un punto cruciale è che l’aggiornamento del sistema di sicurezza non richiede necessariamente un nuovo processo di marcatura CE.
Parleremo della differenza fra macchine marcate CE e non marcate CE nel nostro prossimo articolo.