Il retrofitting per le macchine di lavorazione della lamiera che aumenta
PRESTAZIONI e SICUREZZA, fino a risparmiarti l'acquisto di macchine nuove

RETROFITTING CERTIFICATO

Di cosa mai potrà parlare un blog che si chiama “Adeguamento sicuro”?

Ovviamente di adeguamenti sicuri! Quindi della messa a norma di presse piegatrici, nello specifico, fatta in maniera corretta e soprattutto consapevole.

Il mio scopo sarà di dare degli spunti tecnici per renderti in grado di rispondere da solo (e al meglio) alla fatidica domanda:

Meglio comprare una pressa piegatrice nuova o mettere a norma la mia attuale macchina?”

Ma prima ancora meglio iniziare focalizzandoci sulla base senza darla per scontata, quindi facciamo subito chiarezza sul protagonista di questo blog: il retrofitting.

 

“Il retrofit consiste nell’aggiungere nuove tecnologie o funzionalità ad un sistema vecchio, prolungandone così la vita utile.”

(tratto da Wikipedia)

Per spiegarlo con altre parole, con le mie parole:

Il retrofitting NON è una specie di cerotto che permette di “andare avanti finché dura”,

bensì una soluzione definitiva e vantaggiosa.

(innanzitutto dal punto di vista economico, ma anche ambientale).

Il retrofit NON è un esborso di denaro ingente per un intervento poco utile,
ma un investimento redditizio e strategico. 

ATTENZIONE! Il retrofitting soprattutto NON è la semplice manutenzione della tua pressa piegatrice,
è la sua nuova e lunga vita… fatta di sicurezza! 

Fare retrofitting in pratica consiste nel continuare ad usare al meglio una macchina utensile che abbiamo a disposizione, ovvero una pressa piegatrice, che già abbiamo selezionato con fatica e attenzione e su cui abbiamo già investito in precedenza, migliorata. Migliorata attraverso l’incremento della sicurezza, prima di tutto, e volendo anche delle performance.

Vorrei esaminare meglio tre aspetti vantaggiosi che evidenziano al meglio il cuore del retrofitting:

AMBIENTE

Che fine fa una vecchia pressa piegatrice di 8/10 tonnellate?

A volte si smaltisce e i suoi materiali vengono fusi o solo parzialmente riciclati (con enormi costi di energia) per poi riprodurre la stessa pressa piegatrice con forme e meccanismi spesso assolutamente uguali e performance migliorate di poco o niente.

Ma la maggior parte delle volte queste enormi macchine utensili passano di mano in mano e continuano a funzionare per decenni, non retrofittate, quindi non a norma, causando ancora incidenti sul lavoro per poi finire la loro vita “cannibalizzate” per riparare altri macchinari gemelli.

E facendo retrofitting?

Il retrofit permette di interrompere questa catena, anzi ne impedisce la nascita, perché l’adeguamento delle presse piegatrici mantiene efficienti le macchine per un numero di cicli teoricamente indefinito.

SICUREZZA

 

Il mondo della sicurezza ha sempre sottovalutato il valore dell’intervento di adeguamento e messa a norma di macchine utensili.

Questo è un vero peccato perché la differenza di costo per intervento a parità di risultati effettivi rispetto alla sostituzione di presse piegatrici o cesoie, permette la capillarizzazione degli interventi di messa in sicurezza, ampliando in modo esponenziale le possibilità di avere ambienti di lavoro sicuri.

Attenzione però! Retrofitting CERTIFICATO è avere le COMPETENZE per poter appunto certificare questo ammodernamento e questa messa a norma dei macchinari, garantendo davanti alle istituzioni italiane ed europee, INAIL, enti di controllo qualità, assicurazioni ed altro che le presse piegatrici su cui si è intervenuti rispondono a tutti i parametri di sicurezza richiesti.

Il retrofit certificato è sicurezza e rispetto delle persone, nonché ovviamente delle norme vigenti.

Far crollare il numero degli incidenti sul lavoro preservando e proteggendo personale e colleghi?
Si, grazie! Facendo retrofitting si può rendere l’ambiente di lavoro veramente sicuro.

RISPARMIO

Il retrofit certificato permette di dedicare solo una parte marginale del budget all’adeguamento di quanto è già a disposizione in azienda, e di poter investire il resto delle risorse per dare forma a nuove idee che produrranno nuovo valore in futuro.

L’opzione del retrofitting in alternativa all’acquisto di una nuova pressa piegatrice migliora le sinergie con il mondo economico in questo periodo di crisi senza obbligare ai costi enormi del rinnovamento del parco macchine.

Infatti per un’azienda scegliere un intervento di adeguamento delle macchine utensili potrebbe essere il modo per ripartire e tornare competitiva, senza entrare nel vortice dei mutui e degli interessi sui prestiti, quindi per alcuni degli operai di quell’azienda potrebbe fare la differenza tra lavoro e disoccupazione…

Tendiamo inoltre conto che lo Stato può aiutare una sola azienda all’acquisto di una nuova macchina utensile o può sostenerne venti nell’adeguamento delle macchine esistenti con il retrofitting: sovvenzionare un’azienda per l’acquisto di un macchinario nuovo può essere visto in Europa come distorsione della concorrenza, mentre sovvenzionare, anche al 100%, la messa a norma di una pressa piegatrice già in uso per la legge europea è solo un investimento per la sicurezza sul luogo di lavoro.

 

Insomma, considerati tutti questi punti (e ancora non sai cosa ti devo svelare!), che idea ti sei fatto del retrofitting?

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Lieto di averti qui, io sono Enrico e voglio aiutarti a fare le scelte giuste per la tua azienda e la tua pressa piegatrice.
Non odi anche tu non sapere come e dove trovare le informazioni corrette per la messa a norma di una macchina? 
Ecco perché ho deciso di scrivere questo blog: per mettere tutta la mia esperienza (e passione) a disposizione di chi, come te, ne possa beneficiare per non cadere in certe “sviste”.