Molto spesso, in ormai 24 anni di adeguamenti sulle presse piegatrici, ho riscontrato alcuni dubbi ricorrenti nelle aziende di lavorazione lamiera dovuti alla tipica confusione del sistema legislativo in materia sicurezza e di conseguenza alla difficoltà di conoscere tutte le norme e i loro continui aggiornamenti.
Recentemente un nuovo cliente ha commissionato alla mia azienda, Triveneta Impianti, un grande intervento di adeguamento delle sicurezze del suo parco macchine ed è arrivata puntuale la fatidica domanda:
“SULLE MACCHINE MI METTETE IL MARCHIO C.E.?”
La questione è molto frequente e riguarda una buona parte di chi si affida al nostro lavoro.
L’intervento (di tipo classico per noi di Triveneta Impianti) è stato questo:
1.
Contatto col cliente, quindi appuntamento per sopralluogo.
2.
Valutazione di tutti gli accorgimenti da adottare sulle presse piegatrici affinché risultino allo stato dell’arte rispetto alle normative vigenti sulla sicurezza del lavoro.
3.
Preventivo.
4.
Intervento di montaggio dei dispositivi di sicurezza: in questo caso specifico abbiamo montato il mitico sistema DSP laser di Nuova Elettronica.
Maggiori info in “IL MANTENIMENTO DELLA SICUREZZA: IL SISTEMA DSP LASER” e, per i curiosi appassionati, un altro “must” di Nuova Elettronica che utilizziamo sempre è “IL CERVELLO DELLE SICUREZZE: MCS”.
L’ultimo giorno però, mentre stavamo finendo il lavoro, esce dal responsabile di stabilimento la questione del marchio C.E. … Giusta e legittima osservazione, ci mancherebbe!
Il fatto è che il Testo Unico lo si deve conoscere a menadito per poter agire in questo modo. Voglio ricordare, a scanso di equivoci, che quando qualcuno si fa male il dispiacere inizia all’ospedale ma può finire in tribunale!
Se hai la necessità di adeguare una pressa piegatrice, ma ti sei spaventato perché le regolamentazioni in materia di sicurezza delle macchine industriali sono complesse e gli interventi previsti sembrano avere costi esorbitanti, non preoccuparti, è normale!
La situazione tipica e, ahimè, anche spiacevole e frequente, è quella in cui si tende ad accorgersi del problema sicurezza solo quando è già avvenuto il patatrac.
[Se vuoi fare un controllino, comunque, c’è sempre il CHECK-UP TELEMATICO PER PRESSE PIEGATRICI da scaricare…è veloce e gratuito!]
Panico, paura, perizie, Asl e mille casini vari accompagnati da ansie, preoccupazioni e notti insonni soprattutto per il nostro caro vecchio amico responsabile di stabilimento, di cui parlammo nel post “L’INCUDINE, IL MARTELLO E IL DIRETTORE DI STABILIMENTO”.
90 su 100 è una questione economica…
La quale si riscontra perché chi fa la valutazione dei rischi e degli adeguamenti da fare sulle presse piegatrici tende a non considerare un articolo specifico che consentirebbe di risparmiare un sacco di bei quattrini.
Tuttavia, anche se è tardi, non bisogna lasciarsi prendere dal panico e dalla frenesia facendo scelte azzardate.
Sappi questo:
marchiare C.E., oltre a non mettere al riparo al 100% i responsabili della sicurezza in azienda,
può rivelarsi inutile, dispendioso e controproducente.
L’articolo che vi consente di risparmiare un sacco di soldi e fare sonni tranquilli esiste, ma nessuno lo conosce.
Perché?
Perché tra chi fa adeguamenti le norme non le legge nessuno,
mentre noi le studiamo da decenni e l’esperienza non si improvvisa!
In realtà prendersi la briga di marchiare C.E. un macchinario da adeguare potrebbe essere come voler ammazzare una mosca con una 44 Magnum.
Soprattutto se confrontato la soluzione giusta da adottare… e se pensi anche la mosca potresti non prenderla se la tua arma è il marchio C.E.
Per poter comprendere a fondo perché un articolo del Testo Unico ti permette di risparmiare veramente un botto di soldi, perché il marchio C.E. è (permettimelo) una boiata e soprattutto come Triveneta Impianti lo utilizza da anni con grandissimo successo è necessario conoscerlo, essere in grado di leggerlo e capirlo.
Dunque:
Se vuoi renderti conto passo-passo quale procedura ti consente di fare un adeguamento sicuro e indolore delle tue presse piegatrici scrivi alla mia email personale: enrico@trivenetaimpianti.com e richiedi tutta la documentazione e la spiegazione di cosa ti serve fare e perché.
Ma non finisce qui!
Una volta che Triveneta Impianti ha adeguato la sicurezza delle tue macchine utensili rilascia un attestato di conformità con indicate tutte le norme di riferimento.
(… altroché marchio C.E. …)
Quindi non perdere altro tempo!
Invia subito una mail a enrico@trivenetaimpianti.com.
Cosa aspetti?