Parliamo di quello che hai in azienda:
Anziché approfondire il discorso sulle responsabilità delle varie figure aziendali in caso di infortunio sul lavoro (come in “L’INCUDINE, IL MARTELLO E IL DIRETTORE DI STABILIMENTO”), parliamo dei sistemi di sicurezza per presse piegatrici che possono, per così dire, appesantire o alleggerire tali incombenze focalizzandoci sulle fotocellule mono-raggio.
Rispettano la normativa vigente? E qual è la norma vigente? Rendono la mia pressa piegatrice sicura?
Come faccio a sapere tutte queste cose?
Rispondiamo partendo da un’altra domanda:
Lo sapevi che non tutte le fotocellule sono uguali?
Alcune vanno bene, altre non più.
Se non lo sapevi non preoccuparti, è perfettamente normale e capibile. Le norme in materia di sicurezza sul lavoro cambiano di continuo e il tuo lavoro è un altro! Conoscere queste cose, invece, è proprio il mio e quello di Triveneta Impianti.
Dunque, per poter svolgere serenamente la tua attività, hai assoluto bisogno di sistemare qualcosa…
In particolare, come nell’esempio di prima, una pressa piegatrice acquistata, diciamo quindici anni fa, potrebbe essere perfettamente funzionale e funzionante, ma disporre di sicurezze non più “allo stato dell’arte”.
Cosa significa?
Che si crede di essere al sicuro, ma non lo si è più da anni!
In particolare, andiamo a descrivere le barriere “mono-raggio”, sistemi di sicurezza apparentemente consoni e ideali alla lavorazione della lamiera che si fa nella tua azienda, ma che presentano falle ormai superate dai dispositivi di sicurezza di moderna concezione.
ATTENZIONE QUINDI
Leggi attentamente questo paragrafo tratto da “La piegatura della Lamiera” di Emiliano Corrieri
e addentriamoci nella normativa vigente: la norma EN 12622.
“La fotocellula monoraggio è ormai considerata FUORI LEGGE e prevede la sostituzione con un sistema di protezione di ultima generazione laser/barriera 800 mm. Nel tempo sono state costruite fotocellule monoraggio sia laser che a infrarossi.
I limiti del dispositivo monoraggio, come progressivamente evidenziatisi negli anni tra il 1995 e il 2001, hanno condotto alla definitiva approvazione della norma EN 12622 (armonizzata il 14/06/2002). Di conseguenza l’orientamento dei costruttori e degli organismi notificati si è adeguato alle prescrizioni contenute nella norma stessa tenuto conto che queste danno la presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e salute di cui la norma tratta.
I costruttori che hanno inteso avvalersi della norma armonizzata EN 12622, per la progettazione, costruzione e commercializzazione delle presse piegatrici idrauliche (riportandola eventualmente anche sulla dichiarazione di conformità), non possono montare le fotocellule monoraggio come dispositivi di sicurezza, che sono esclusi (così come si legge nel punto 5.3.12.1 capo b) della norma EN 12622.
I costruttori che hanno inteso non avvalersi della norma armonizzata e che quindi hanno seguito altre norme o specifiche tecniche, installando comunque sulle loro macchine fotocellule monoraggio, dovranno però dimostrare, nel fascicolo tecnico, la validità delle soluzioni adottate e, in particolare, la pari efficacia di queste rispetto alla norma armonizzata.”
– Cit. da “La piegatura della Lamiera” di Emiliano Corrieri edito Tecniche Nuove
IN SINTESI
Questo breve paragrafo sottolinea la norma di riferimento (norma EN 12622) indicante che se sulla pressa piegatrice ci sono ancora le fotocellule mono-raggio la tua macchina utensile monta delle sicurezze ormai antiquate, ovvero un sistema di sicurezza a cui la parola “sicurezza” non si può più abbinare, e che quindi, tanto per cominciare, non previene gli infortunio sul lavoro e per tanto non “ripara” il proprietario dell’azienda (o il plant manager come dicevamo in “L’INCUDINE, IL MARTELLO E IL DIRETTORE DI STABILIMENTO”) da una pioggia torrenziale di ripercussioni legali.
Quindi, per caso,
la tua pressa piegatrice monta fotocellule mono-raggio?